Curare il cancro si può.
La Cura è capire che non esiste “UNA” cura. Non esiste “UN” metodo, non esiste “UNA” terapia.
Esiste il meraviglioso ed implacabile spirito della conoscenza e curiosità umana, che diventa invincibile quando si sposa all’amore per il prossimo. E perchè no, alla benedizione dell’Onnipotente.
Questa mattina si è conclusa qui a Salerno in fondazione UNISA, la prima giornata del nostro evento sulle Malattie Impossibili, dove la dottoressa Margherita Luongo ha presentato i dati preliminari su una piccola sperimentazione alla quale, insieme al dott. Del Buono, stiamo partecipando.
L’obiettivo è il D.A.R.: DISTRUGGERE il metabolismo della cellula tumorale, ANNULLARE gli effetti collaterali della chemioterapia e RIPRISTINARE la fisiologica sorveglianza del sistema immunitario, tramite l’inversione del sistema tampone peritumorale e dell’equilibrio dei gas ossidativi. Stiamo realizzando ciò attraverso la Manipolazione Nutrizionale, la somministrazione nutraceutica e l’insufflazione ozonoterapica.
Ci sono numeri da interpretare, incredibili foto da commentare, diagnosi da discutere. Ma non faremo nulla di tutto ciò, o almeno non ora. Lasceremo invece parlare il Signor Raffaele, che ha commosso un pò tutti, con la sua semplicità, la sua forza, o più che altro, semplice voglia di vivere.